Un impianto è ben fatto se...

E’ stata richiesta una preventiva autorizzazione all’ufficio della Direzione provinciale del lavoro oppure si è trovato un accordo con la Rappresentanza sindalae interna ( sempre sia presente )

E’ stata compilata una lettera che informa tutti i dipendenti della futura installazione dell’impianto. IL documento va sottoscritto da tutti ed allegato alla domanda per l’installazione

E’ stata redatta una planimetria dei locali interessati, con indicata  la copertura in angoli, delle varie telecamere. documento di fondamentale importanza pochè da esso si possono rilevare le contestazioni sulle aree video sorvegliate, sulla necessità od opportunità.

E’ stato nominato un dipendente quale responsabile per la detenzione della seconda password di acesso all’apparato di video registrazione e dell’eventuale chiave, badge, di acesso ai locali in cui esso è custodito.

E’ stato lasciato in dotazione un regsitro di acesso al DVR/NVR in cui vanno annotati gli acessi, le motivazioni e l’eventuale extrapolazione di file video.

Sono stati apposti i cartelli nelle aree comuni e, comunque, prima di entrare nelle aree videosorvegliate, con indicato il nominativo del responsabile.

Sono stati notiziati  titolari di proprietà terze che sono interessate dalle riprese per motivi di

La qualità video sia superiore a 1920 x 1080, per consentire la lettura di una targa od il riconoscimento di un viso ad almeno a 6 metri. Sembra scontato, ma non lo è nei fatti

Le telecamere debbono, per quanto possibile, inquadrarsi l’un l’altra per evitare la vandalizzazione

Le inqudrature debbo consentire il riconoscimento, telecamere troppo alte non inquadrano mai i visi o le targhe.

evitare che le camere, nell’arco della giornata, siano impallate dal sole che entra nell’obbiettivo

Usare telecamere Wi-FI solo se strettamente necessario, Mai cadere nella pigrizia ed utilizzarle immotivatamente, sono camere con evidenti problemi intrinsechi legati alla conessione e quindi da usare solo se non si può fare altro

Senza annoiarvi, ma solo per mettervi in guardia  che esistono normative legali e  sopecifiche tecniche che un professionista conosce perfettamente e, invece l’improvvisato, ovviamnete, ne disconosce l’esistenza.

Il costo di un impianto, quindi, non è legato solo al mero acquisto dei materiali, ricarico più mano d’opera, ma è il frutto di una progettazione quantomai attenza e di una oreparazione che presuppone ottime conoscenze specifiche.

E’ bene precisare che sono previste sanzioni se non si ottempera alle normative di legge.

Risoluzione

in pixel

Grandezza 1/4 di 5 pollici

come lo vedreste su smartphone

Particolare del muso

Note

320×240

risoluzione delle web cam e delle videocamere più economiche

720-540

risoluzione della TV analogica a tubo catodico. Telecamere ancora di bassissimo costo

Non riusciamo a caricare immagini con risoluzione maggiore, causa i limiti  di internet. Quello ce ci premeva evidenziare che su una miniatura come  sul display del telefono, la risoluzione sembra sempre buona, ma appena si ingrandisce un po’ l’immagine, la differenza è abissale.

Per darvi un termine di paragone, noi installiamo solo camere uguali o superiori  a 2240 x 1680 ( 4 megapixel ).